"Paesaggi della Memoria", qualche anticipazione

Mancano pochi giorni alla presentazione del libro "Paesaggi della Memoria" di Pierluigi Cassi e in attesa di incontrarci sabato 4 febbraio dalle 17 presso la libreria LiberaMente di Bracciano, ecco qualche anticipazione sul libro.

Fortemente voluta dall'autore, quest'opera prima raccoglie trenta degli oltre cento scritti nel corso di questi ultimi anni. La raccolta di poesie è un'attenta selezione di quelle che, a detta dell'autore, "meglio raccontano le sensazioni che luoghi e persone mi hanno lasciato". C'è quella su "Canale Monterano", "Le Terme di Stigliano", "MammaRoma", ma anche "Fratello mio" e molte altre ancora in cui è facile riconoscere emozioni comuni a tanti di noi. Ma sentiamo proprio dalle parole dell'autore alcuni dei  perchè di questo libro edito da Caosfera Edizioni ...

"Questa raccolta di poesie nasce con l'intento di condividere le mie sensazioni con gli altri.  Attraverso la poesia - che è riempire un foglio bianco di emozioni con una penna - so come manifestare ciò che la vita di ogni giorno e l'incontro con gli altri mi suscitano. Nella mia raccolta poetica infatti, espongo il mio modo di intendere la vita raccontando l’amore, l’amicizia, descrivendo come questi sentimenti si possano esprimere  con il solo ausilio di foglio e penna. Parlo di amicizia e dell'amore fulcro della mia raccolta descritto con ironia o romanticismo  a seconda dell'umore del momento".

In effetti scorrendole ad una ad una le poesie toccano trasversalmente tanti di quei temi su cui ognuno di noi almeno un volta si è sicuramente fermato a riflettere e chissà che un giorno non si abbia l'audacia di pubblicarle ...

Di poesia, di determinazione, dei modi di comunicare oggi ne parleremo sabato 4 febbraio dalle 17 presso la libreria Liberamente in via Agostino Fausti 42 - 44 per trascorrere qualche minuto intorno al tema della poesia, arte così in controtendenza rispetto all'immediatezza e alla velocità dei twit, delle mail e degli sms, ma sempre attuale e piacevole da assaporare ... con lentezza! Almeno di sabato!

Chiara Cirillo